In condizioni normali l’aria transita attraverso le vie aeree senza incontrare resistenza, mantenendo un flusso omogeneo e silenzioso. Se la via respiratoria è in qualche modo ristretta il passaggio dell’aria viene forzato: il flusso aumenta la propria velocità, diventa turbolento e si creano dei “vortici”. Per capire basta pensare alla differenza tra lo stesso fiume: in condizioni di calma o in stato di piena. In queste condizioni le strutture molli che si trovano immerse nel flusso iniziano a vibrare e il respiro diventa rumoroso. I rumori respiratori possono essere in-spiratori se si generano durante l’ingresso dell’aria o e-spiratori se si ascoltano durante la fuoriuscita dell’aria dalle vie aeree. Si parla di rumori bifasici quando sono rumorose sia l’inspirazione che l’espirazione. In ogni caso una respirazione rumorosa merita un’approfondimento specialistico.
Prenota una visita al numero
010.58.71.93