Durante il nostro incontro ho sottoposto vostro figlio ad un’attenta valutazione specialistica e ho preso visione degli esami e delle terapie già effettuati; abbiamo discusso della patologia da cui il bimbo è affetto e ho quindi ritenuto corretto porre una indicazione all’intervento chirurgico.
A questo punto, dopo aver condiviso la
decisione chirurgica, vi ho richiesto di fornirmi il
consenso alla effettuazione dell’atto
chirurgico.
La decisione chirurgica
Dopo aver considerato:
- le condizioni generali di salute del bambin
- i tipi di trattamento possibili
- i potenziali benefici e svantaggi
- le possibili alternative
- le probabilità di successo
- i possibili problemi relativi al recupero o alla piena guarigione
- le possibili conseguenze del non trattamento
abbiamo condiviso la necessità di affrontare chirurgicamente il problema.
Affinché possiate essere informati in maniera chiara e sufficiente sull’intervento proposto Vi prego di leggere con attenzione i documenti informativi che vi sono stati consegnati; le informazioni contenute non hanno lo scopo di procurarVi delle preoccupazioni, ma sono ormai divenute obbligatorie allo scopo di permetterVi di decidere in modo libero e chiaro, e quindi meglio e più consapevolmente, se
fornire il Vostro
consenso alla procedura chirurgica proposta. Resta inteso che potrete sempre chiedere ogni ulteriore chiarimento e/o informazione che desideriate in merito all’intervento proposto.
Il consenso chirurgico
Al momento della decisione chirurgica vi sono stati consegnati i moduli del “
Consenso informato all’intervento” con la preghiera di leggerli attentamente e di riconsegnarli debitamente firmati in occasione della visita pre-operatoria.
Attenzione,la firma del consenso informato non è un banale atto burocraticoma èla manifestazione di volontà che i genitoridanno per l’effettuazione di interventi di natura invasiva sul corpo del proprio figlio. Si tratta, in effetti, di un vero e proprio documento con valore legale, il cui scopo è quello di tutelare tanto il chirurgo quanto il paziente da errori o incomprensioni.
I genitori hanno il diritto/dovere di conoscere tutte le informazioni disponibili sulla salute del proprio figlio, chiedendo al medico ciò che non è chiaro, e di scegliere, di conseguenza in modo informato, se sottoporlo ad una determinata terapia.
Per questo motivo ci impegnamo per fornirvi informazioni dettagliate, tali da mettervi in condizioni di effettuare una scelta consapevole.
Chi fornisce il consenso all’intervento?
Il consenso informato deve provenire da un soggetto capace giuridicamente, in grado cioè di intendere e di volere e che abbia l’età idonea a poter disporre di quel diritto; per questo motivo
nel caso dei minori il consenso informato è fornito dai genitori aventi la potestà genitorialeo dal tutore legale.
Il consenso deve sempre essere firmato da entrambi i genitori ?
Nel caso dell’atto chirurgico
il consenso deve essere scritto pertanto, per avviare il percorso chirurgico di norma,
è necessario che entrambi i genitori aventi la potestà firmino in calce il modulo specifico.
- La firma di un solo genitore è sufficiente nel caso l’altro non goda della potestà genitoriale; in questo caso è necessario produrre copia del provvedimento che lo attesti.
- Se uno dei genitori non può essere presente per la firma del consenso può inviare una dichiarazione unita alla fotocopia del proprio documento di identità per consentire la verifica della firma. (per scaricare fac-simile clicca qui)
- Qualora uno dei genitori sia effettivamente irraggiungibile è sufficiente la autorizzazione del solo genitore presente il quale dichiara, assumendosene la responsabilità, la materiale impossibilità di comunicare con l’altro. (per scaricare fac-simile clicca qui)