Cos’è l’endoscopia?
L’
endoscopia è l’osservazione dell’organo dall’interno: questo avviene
introducendo dal naso o dalla bocca
degli strumenti ottici collegati a un sistema televisivo in alta definizione.
Gli endoscopi possono essere flessibili (fibroscopi) o rigidi e consentono di studiare la conformazione e i movimenti della laringe e della trachea durante la respirazione e la fonazionee di scoprirne eventuali patologie. Quando l’esame viene eseguito per studiare la laringe si parla di laringoscopia, di solito non necessita di anestesia.
Quando è necessario studiare la trachea (tracheoscopia) o i bronchi
(broncoscopia) il bambino deve essere addormentato.
Se è necessario studiare la via digerente gli strumenti ottici possono essere introdotti nell’esofago, in questo caso si parla di esofagoscopia. Questi approcci strumentali richiedono specifica esperienza da parte dell'endoscopista ed un altrettanto adeguato supporto anestesiologico- rianimatorio intra e postoperatorio. Infatti le strutture delle vie aeree e l’equilibrio cardio-respiratorio del paziente pediatrico e specie del neonato sono particolarmente delicati. Per questo, gli approcci strumentali endoscopici risultano di grande impegno e rischio, ed è fortemente sconsigliatoil tentativo di eseguire queste indagini da parte di una équipe non esperta nella gestione delle emergenze respiratorie in età pediatrica e soprattutto in pazienti in epoca neonatale.
Cos’è la TAC?
La TAC è una metodica radiologica che, grazie a sofisticati programmi di elaborazione, è in grado generare immagini ad alta risoluzione spaziale. Le apparecchiature più moderne consentono di eseguire uno studio del torace e di ottenere in soli 6 secondi immagini estremamente accurate dei polmoni del cuore, dei vasi e di valutarne i rapporti con le vie aeree. La TC toracica, espone a radiazioni ionizzanti, per questo motivo è opportuno che venga eseguita in reparti di radiologia altamente specializzati dove le macchine siano specificamente programmate sul bambino in modo da ottenere immagini diagnostiche di alta qualità con la minima dose di radiazioni possibile.
Cos’è la Risonanza Magnetica?
La risonanza magnetica è un esame che sfrutta i segnali prodotti dalle molecole che compongono i tessuti del corpo umano quando questo viene introdotto in un forte campo magnetico. A differenza della TAC non espone il bambino a radiazioni ma ha una durata nettamente superiore, circa 20 minuti durante i quali il paziente deve rimanere assolutamente immobile pena la non attendibilità delle immagini ottenute. Per questo motivo nei bambini più piccoli può essere necessaria l’anestesia.
Cos’è la tracheo-broncografia?
La tracheo-broncografia è una tecnica di studio radiologico della trachea e dei bronchi che si esegue instillando pochi cc di un liquido radio-opaco attraverso un catetere direttamente nel lume tracheale. Questo liquido “vernicia” la parete interna delle vie aeree permettendo di studiarne i contorni e di misurare precisamente calibro e lunghezza di eventuali zone ristrette. Tale metodica deve essere eseguita in sedazione e in ambiente protetto.
Cos’è l’esofagografia?
Per studiarne forma e funzionamento si ”fotografa” l’esofago durante il passaggio di un apposito liquido radio-opaco subito dopo averlo fatto deglutire al bambino. Si possono così studiare la velocità e la regolarità del transito del bolo, ed evidenziare la presenza di eventuali zone ristrette, o di comunicazioni anomale con la trachea.
Cos’è l’OCT?
La Tomografia a Coerenza Ottica(OCT) è una metodica avanzatissima, costituita da una sonda che emette un fascio di luce Laser. Si esegue introducendo la sonda del diametro di pochi millimetri nel lume della trachea, per questo richiede l’anestesia, in cambio non espone a radiazioni ionizzanti ed è l’unico esame in grado di fornire informazioni sullo stato della parete tracheale.
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