Cos’è un web laringeo?
ll web laringeo è una rara patologia congenita caratterizzata dalla presenza, tra le corde vocali, di una membrana (diaframma) che, a seconda della estensione, può determinare una ostruzione di vario grado della via respiratoria. Spesso si associa una stenosi sottoglottica congenita

Quali sono i sintomi di un web?
Le forme più gravi in cui il web occlude completamente il lume laringeo impedendo il passaggio dell’aria sono incompatibili con la vita e richiedono procedure chirurgiche urgenti spesso al momento della nascita. Nelle forme meno gravi, in cui la membrana occupa solo parzialmente la via respiratoria, la sintomatologia è caratterizzata dalla disfonia (pianto flebile) già presente alla nascita associata alla presenza di stridore laringeo tanto più accentuato quanto più è esteso il web.

Come si fa la diagnosi?
Quasi sempre la sola endoscopia è sufficiente a definire sede ed entità della patologia. Nei casi dubbi può essere utile uno studio mediante TAC. Il trattamento è chirurgico o endoscopico in base alla gravità della malformazione.

Come si cura il web?
La terapia è chirurgica: e mira alla asportazione della membrana anomala. Questo può avvenire per via endoscopica mediante laser o con dissettori a freddo in microlaringoscopia in sospensione. Le forme più complesse o associate a stenosi sottoglottica possono invece richiedere un intervento di laringotracheoplastica “open”, cioè con accesso dall’esterno con incisione della cute e dei muscoli sovrastanti.

In cosa consiste l’intervento in microlaringoscopia?
L'intervento in microlaringoscopia mira a sezionare dall’interno la membrana anomala con un microbisturi a freddo o con il laser.
Nei diaframmi molto estesi o in caso di recidiva può essere necessario eseguire una tracheotomia temporanea e fissare un tutore tra le corde per evitare la riformazione del web. Sia il tutore che la tracheotomia saranno rimossi dopo alcune settimane quando la cicatrizzazione sarà completa.

Gli interventi di correzione del web sono rischiosi?
Tutti gli interventi di rimaneggiamento della laringe e della trachea sono potenzialmente pericolosi in quanto si agisce su un tratto della via respiratoria che non ha alternative al passaggio dell’aria. Inoltre si lavora a stretto contatto con arterie e vene di grosso calibro, con nervi importanti per le funzioni della laringe e spesso su bambini molto piccoli con un equilibrio estremamente precario. Per tutti questi motivi la chirurgia laringo-tracheale pediatrica può essere eseguita solo in pochi centri pediatrici altamente specializzati, come l’Istituto Gaslini dove è attiva una squadra di specialisti in grado di rispondere a qualsiasi problema diagnostico, clinico e assistenziale riguardante pazienti pediatrici con patologia complessa delle vie aeree.

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